LE 1′ VOLTE NEL JAZZ

 

– La 1’ Jazz Band bianca: di “Papa” Jack Laine (batterista), 1891

– I 1’ Ragtime: ”Mississippi Rag” di W. Krell  – “Harlem Rag” di Turpin, 1896

ed il 1’ famoso: “Maple Leaf  Rag” di Scott Joplin

– Il 1’ Blues: “Memphis Blues” di W.C. Handy, 1912

– Il 1’ esponente dello Stride Piano:  Wille “the Lion” Smith

– La 1’ volta dove appare la parola Jazz  su carta stampata: nel giornale  di San Francisco “The Bulletin”  con l’espressione  “Ragtime e Jazz” il 06.03.1913

– La 1’ trasmissione radiofonica: 14.09.1920

– Il 1’ Film sul Jazz: “Il Cantante di Jazz” (che fu anche il 1’ Film sonoro) con Al Jolson, uscito il 06.10.1927

– Il 1’ Disco di Jazz: “Livery Stable Blues”  della Original Dixieland Jazz Band di  Nick La Rocca il 26.02.1917

– Il 1’ Disco che ebbe successo di vendite: “Down Hearted Blues” di Bessie Smith (1923),  con 780.000 copie vendute

– Il 1’ concept album nel jazz (con tema l’amore) realizzato da Frank Sinatra per la Capitol: “In the Wee Small Hours”, 1955

– La 1’ critica musicale fu realizzata dal direttore d’orchestra svizzero Ernest Ansermet  (nei confronti di Sidney Bechet) per la rivista “Revue Romande”  il 15.10.1919

– Il 1’ esempio di “crooner”: Rudy Vallee , con la sua voce tenorile, fu anche il 1’ ad usare il megafono

– Il 1’ Libro sul Jazz: “Aux Frontieres du Jazz” di Robert Goffin, nel 1932

– La 1’ rivista jazz: “Jazz Hot” nel 1934 di Hugues Panassie’

– La maggior rivista jazz internazionale :la giapponese  “Swing Jornal”

– La 1’discografia jazz: “Discographie hot” di Charles Delaunay nel 1936

– Il 1’ artista nero ad esibirsi in Europa: William Lane (detto Jba)

– Il 1’ musical nero, spettacolo, teatrale: ”Darktown Follies” al Teatro Lafayette di Harlem, New York, 1913 (ma il piu’ travolgente fu  “Shuffle Along, nel 1921)

– Il 1’ esempio di Jazz & Poesia: con Langston Hughes (anni ’20), poi esempio ripreso dai poeti Kenneth Rexroth e Jack Kerouac

– La 1’ Orchestra nera ad esibirsi in Europa : “Southern Syncopated Orchestra” di Will Marion Cook

– La 1’ Banda Militare (che suonava anche brani jazz, ragtime ecc.) ad esibirsi in Europa:  James “Jim” Europe, 1918

-Il 1’ Jazz  orchestrale: creato dall’orchestra di Fletcher Henderson con i primi arrangiamenti scritti di Don Redman

– Il 1’ concerto di Jazz Sinfonico: l’orchestra di Paul Whiteman presso l’Aeolian Hall di New York, il 24.02.1924 (con la cantante Eva Gauthier  la 1’ a cantare  brani di musica classica misti a brani di ragtime/jazz)

– Il 1’canto scat attribuito a Louis Armstrong nel il brano “ Heebie Jeebies”, 1926

– Il 1’ creatore ed inventore del vocalese : Eddie Jefferson con il brano “Parker’s mood” , il cui esempio fu seguito da King Pleasure con ”Moody’s  mood for love”, 1952 e poi da Annie Ross con “Twisted” su assolo del saxofonista Wardell Gray

– Il 1’ Duo senza accompagnamento: Louis Armstrong ed Earl Hines nel brano “Weather Bird”, 07.12.1928

– Il 1’ ad usare la voce umana come strumento fu l’orchestra di  Duke Ellington in “Creole love call”, con la voce di Adelaide Hall, 1927

– Il 1’ concerto jazz alla Carnegie Hall: l’Orchestra di Benny Goodman, 16.01.1938

– La 1’ Band bianca ad avere un musicista nero: il Trio di Benny Goodman con il pianista Teddy Wilson, 1936

– Il 1’ esempio di Festival del Jazz: il “Carnevale dello Swing”  allo stadio di Randall’s Island,1938

– I 1’ Libri di Jazz scritti dagli americani: “Jazzmen”  di F. Ramsey jr. /C.E. Smith

“American Jazz Music” di W. Hobson, entrambi del 1939

-Il 1’ libro tecnico a scrutare  gli elementi base  e la grammatica del jazz fu

Jazz, hot and Hybrid” di Winthrop Sargeant, 1938

– Il 1’ assolo in na sala d’eco f qello di Johnny Hodges nel brano “Empty ballroom bles”, 1938

– La 1’ grande interpretazione di una ballad: ad opera di Coleman Hawkins dell’orchestra di Fletcher Henderson nel brano “It’s the talk of  the town”, 1932

– Il 1’ assolo per strumenti a fiato senza accompagnamento: del saxofonista tenore Coleman Hawkins nel brano “Picasso”, 1948 – seguira’ il  brano “So Low” di Jimmy Giuffre’ in cui si accompagna con il battito dei piedi

– Il 1’ brano di improvvisazione collettiva  libera da accordi: “Intuition” di Lennie Tristano, 1949

– Il combo piu’ longevo del jazz: i Modern Jazz Quartet: 1951-1988

– La 1’ band bebop: il quintetto di Dizzy Gillespie con Oscar Pettiford, 1944

– La 1’ orchestra incubatrice del bebop: Earl Hines, 1942

– Il 1’ concerto bebop alla Carnegie Hall:  09. 1947 con D. Gillespie e C. Parker

– Il 1’ manager del Jazz: John Hammond

– Il 1’ Organizzatore di concerti: Norman Granz con il Jazz at the Philarmonic (che prese spunto da Milt Gabler di New York) dal 1944 al 1983 e fu anche il 1’ a pubblicare dischi Jazz  “dal vivo” (con tanto di  presentazioni e applausi)

– La 1’ nazione ad organizzare un Festival Jazz: la Francia, Nizza 1948 e Parigi 1949

– La 1’ Edizione del Festival Jazz negli Usa: a Newport,1954 , realizzata dall’impresario George Wein (con l’aiuto dell’industriale del tabacco Louis Lorillard)

– Il 1’ disco di Cool Jazz: “Birth of the cool”, di Miles Davis, Capita1 Records 1957

– Il Jazz modale debutto’ con l’album “Kind of  Blue” (1959) di Miles Davis

– Il 1’ a coniare il termine Gospel Songs (e precursore) f u  Thomas A. Dorsey (conosciuto negli anni 20 con il nome d’arte  Georgia Tom) e la cantante piu’ f amosa:  Mahalia Jackson

– Il 1’ brano convincente di Jazz in 3/4 : “Valse Hot”, 1956 (anche se un tentativo fu realizzato da Fats Waller con “Jitterbug Waltz”

– Il 1’ jazzista ad indossare la tunica africana “dashiki” fu  Art Blakey

– Il 1’ Conservatorio di musica ad offrire corsi di jazz: Copenhagen, 1929

– Il 1’ Festival di Free Jazz: “The October Revolution in Jazz” organizzato da Bill Dixon al Cellar Cafe’ di New York ,1964

– Il 1’ esempio di Jazz-Rock: il disco “Bitches brew” di Miles Davis, 1970

– La 1’ cantante ad usare il microfono: Billie Holiday, meta’ anni ‘30

– La 1’ Chitarra elettrica: di Charlie Christian (orchestra di Benny Goodman), 1939

– Il 1’ Piano elettrico: Ray Charles nel brano “What’d  I say”, 1959

– Il pioniere del violino: Joe Venuti, poi quello amplificato da Eddie Smith

– Il pionere del Flauto: Wayman Carver

– Il pioniere dell’Organo a canne: Fats Waller con i brani St. Louis Blues e Lenox Avenue Blues (1926)

– Il pioniere dell’Organo elettrico: Wild Bill Davis (anni ’40) con i Tympany Five di Lois Jordan

– uno dei primi compositori di canzoni ad utilizzare gli Accordi sospesi  è stato Leo Bernstein fu (poi divennero popolari con “Naima” di J.Coltrane e Maiden Voyage di H.Hancock)

– Il 1’accordo maggiore di 7’ esordi’ nel jazz negli anni ’20 con la musica di Duke Ellington

– Il 1’ musicista ad utilizzare gli Accordi Slash fu Bud Powell

– I primi musicisti ad utilizzare le Sequenze armoniche/ritmiche furono H.Hancock, J.Henderson, W.Shaw, F.Hubbard negli anni ‘60

– Le scale pentatoniche furono utilizzate per primi nell’era Swing da A.Tatum, L.Young e T.Wilson ma furono poi reintrodotte da J.Coltrane e McCoy Tyner

– La scala in-sen fu introdotta nel Jazz da J.Coltrane e McCoy Tyner

– Il brano piu’utilizzato armonicamente (rhythm changes) fu   “I’ve Got Rhythm di G .Gershwin

– Il brano contenente piu’accordi: “Giant Steps” (1959) di John Coltrane: 26 accordi

– Il brano con la forma piu’ lunga: “Begin the Beguine” di C. Porter: (108 battute)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *